Nella prima parte dell’articolo sulle BUFALE SULLA CARNE PIÙ DIFFUSE avevi potuto vedere come chi è contrario al consumo di questo alimento a volte si appigli a curiose fantasie, facilmente smascherabili.
Tuttavia noterai con la lettura dei prossimi punti dell’elenco che può capitare anche di sentire alcune notizie che possono risultare allarmanti e metterti qualche serio dubbio sul mangiare la carne, perché vanno a toccare un argomento più delicato:
LA SALUTE.
Come fare per non incappare in errori? Di seguito proverò a darti tutte le informazioni che ti servono per saper riconoscere a prima vista le fake news riguardo la carne.
Riprendiamo quindi dal prossimo punto:
LA CARNE È PIENA DI ORMONI E ANTIBIOTICI
Questo è un concetto che ormai sono riusciti a inculcare in molti consumatori. Tu non farti ingannare dai luoghi comuni però.
È vero, la tentazione di credere che sia così è giustificabile, viste le immagini che spesso ci hanno trasmesso di allevamenti intensivi con animali tenuti in condizioni atroci e trattati con sostanze di vario tipo, come appunto ormoni e antibiotici.
Tuttavia è fondamentale contestualizzare il discorso, per onestà intellettuale. Devi sapere che il trattamento di animali con ormoni è vietato in Europa e non da pochi giorni. Sono 35 anni che nel nostro continente gli ormoni sono vietati e da una decina di anni anche gli antibiotici a scopo preventivo.
Se ci pensi ciò è già abbastanza confortante, ma non è tutto.
L’utilizzo di qualsiasi medicinale sugli animali è soggetto a regole rigorosissime e i veterinari hanno sviluppato delle normative specifiche per assicurare il benessere degli animali, che ti danno la garanzia che gli animali da allevamento soffrono il meno possibile, proprio per evitare di somministrare loro farmaci.
L’allevamento secondo buone condizioni igienico-sanitarie permette quindi di ottenere un prodotto finale di qualità.
Se anche c’è somministrazione di un medicinale, come a volte può essere necessario, essa è studiata in modo da non lasciare residui nella carne che poi consumerai. Per una maggiore sicurezza è inoltre necessario lasciar passare un tempo ben preciso che permetta al farmaco di entrare in un valore addirittura 100 volte inferiore a quello considerato sicuro per la salute.
Alla luce di questo direi che puoi stare più che tranquillo: la carne prodotta in Italia soprattutto è assolutamente sicura da questo punto di vista.
Se ti dovesse succedere di sentir tirare fuori questa bufala della carne trattata con farmaci ora saprai come contestarla.
LA CARNE CHE MANGI È UN PEZZO DI ANIMALE IN DECOMPOSIZIONE
Qualcuno a volte cerca di fare lave sul tuo senso del disgusto affermando che la carne che consumi sia in decomposizione e snocciola parole come “putrescina” e “cadaverina”, sostanze che si formano negli organismi morti e potrebbero essere nocive.
Già, si sviluppano negli organismi morti, ma IN TUTTI GLI ORGANISMI MORTI.
Quello che non sa chi cera di scoraggiarti è che queste sostanze sono infatti presenti anche nei vegetali, la cadaverina ad esempio si trova nei legumi, la putrescina in tutte le proteine, che siano animali o vegetali.
È vero, la carne non viene consumata subito dopo la macellazione (un amante della carne come te sa bene cosa sia la frollatura), ma subisce dei processi che la rendono più tenera e saporita e più facilmente commestibile, un po’ come i legumi e la soia già citati in precedenza che devono essere messi a mollo per renderli digeribili e disattivare sostanze nocive.
Non farti quindi ingannare dal nome orripilante delle sostanze che ricordano la decomposizione. Esse sono davvero poco tossiche e sono normalmente prodotte da tutte le cellule.
LA CARNE FA VENIRE IL CANCRO
La bufala più odiosa e subdola che puoi sentire quando si parla di carne. Gioca infatti su un argomento delicato e triste come l’ammalarsi di cancro.
Parlarne a sproposito è davvero sconveniente e irrispettoso verso chi affronta questa malattia.
Attribuire alla carne di essere causa del cancro è quanto di più sbagliato potresti sentire.
Ti spiego brevemente perché cercando di risultare il più chiaro e conciso possibile.
Alcune recenti dichiarazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono state completamente manipolate dai nemici della carne a ogni costo, che le hanno interpretate erroneamente lanciando l’allarme: L’OMS CONFERMA, CONSUMARE CARNE FA VENIRE IL CANCRO!
Niente di più lontano dalla realtà.
Ti spiego quale avvertimento e stato dato e noterai che è ben diverso.
L’OMS ha inserito solo le CARNI ROSSE nella lista dei PROBABILI cancerogeni, lasciando quindi fuori dal discorso gli altri tipi di carne e precisando comunque che NON ESISTONO ANCORA PROVE SUFFICIENTI per stabilire con certezza una diretta correlazione tra il consumo di carne rossa e l’insorgenza di tumori.
Il discorso cambia già moltissimo, non credi?
I dati sono più precisi riguardo le carni lavorate, come gli insaccati e i salumi, per i quali ci sono più riscontri. Tuttavia, leggendo bene i dati, senza essere prevenuti, essi dicono che il rischio di sviluppare cancro al colon-rettale è comunque BASSO e dipende molto dalla quantità di carne consumata.
Studi hanno dimostrato inoltre che assumere vitamina C in combinazione con carne rossa lavorata ha un notevole effetto di prevenzione anti-tumorale.
Questo è già sufficiente a farti capire quanto sia stato travisato il discorso.
C’è poi un’ultima cosa: gli studi sono stati condotti sul consumo di prodotti appartenenti al mondo anglosassone, dove le abitudini alimentari sono molto diverse dalla nostra dieta mediterranea e le modalità di lavorazione della carne sono ben lontane dagli standard di qualità del Made In Italy.
Questo significa che per te tutto il discorso potrebbe addirittura non valere proprio, con buona pace di chi vuole farti rinunciare a un bel tagliere di antipasti all’italiana una volta ogni tanto, sventolando spauracchi di tumori in arrivo.
Ora sai come zittirli.
Concludo con l’ultimo punto, un evergreen della rete che periodicamente torna a suscitare scalpore in qualche sito di informazione di dubbia attendibilità.
LA CARNE PUÒ ESSERE CONTAMINATA DALL’HIV
La notizia viene spesso diffusa e imbastita in modo quasi credibile, menzionando presunti sequestri in tutta Italia e diventa subito “virale” (se mi permetti il gioco di parole) grazie alla rapidissima diffusione sui social.
In realtà la notizia si è rivelata sempre FALSA e il motivo è uno solo e molto semplice: L’HIV NON PUÓ INFETTARE GLI ALIMENTI.
L’Istituto Superiore di Sanità conferma che è una notizia assolutamente priva di fondamento perché gli alimenti di qualsiasi genere non possono contenere il virus HIV, né tantomeno causare un’infezione da questo virus. Il virus HIV è infatti in grado di infettare solo l’uomo e alcune specie di scimmia per via non alimentare e si inattiva rapidamente quando esposto all’aria aperta.
Tutto ciò che viene detto a riguardo sono solo bugie da complottisti a cui ti consiglio di non dare il minimo ascolto.
A questo punto credo di aver smascherato le più eclatanti bufale che riguardano la carne e spero quindi di averti dato una mano a evitare il loro diffondersi.
La conclusione è che non c’è nessun vero motivo per il quale non si dovrebbe consumare carne, purché ovviamente in modo intelligente e non sconsiderato.
Direi che sarebbe invece il caso di onorare questo grande ingrediente della nostra tavola con una bella mangiata di carne alla griglia de L’OSTE E LA CIVETTA, dove sarai sempre sicuro di trovare carne sana, genuina e deliziosa, proposta per i tuoi gusti in tante ricette una più golosa dell’altra!
Il tuo palato merita un premio e dopo tutte le bufale smascherate sono certo che ti gusterai la tua carne con ancora più piacere!
Ti aspetto
Chef Carlo