Navigando su internet, si sa, è possibile incappare in ogni tipo di notizia su praticamente tutti gli argomenti possibili e immaginabili.
Uno dei più gettonati negli ultimi tempi sembra essere proprio l’alimentazione e i pericoli legati ad essa.
Il rischio più grande che corri è però prima di tutto quello di imbattersi più che in un’“informazione” fatta bene e supportata da basi solide, in “disinformazione” di stampo sensazionalistico e fazioso, allo scopo di suscitare solo scalpore e aumentare i click, senza badare effettivamente alla veridicità dei contenuti o, nella peggiore delle ipotesi, per sostenere a prescindere questa o quella ideologia, screditando con notizie false tutto ciò che potrebbe contrastarla.
Tra tutte le bufale che potresti trovare in rete e non, ce ne sono alcune che sono sicuro cattureranno molto la tua attenzione perché riguardano un argomento a te caro. Di cosa si tratta?
Te lo svelo subito.
Uno dei bersagli preferiti dai divulgatori di false verità è proprio la tua amata CARNE.
Pensaci, quante volte ti è capitato di leggere notizie riguardo il pericolo per la salute a cui è esposto chi mangia la carne? Ti basterà una velocissima ricerca su Google per aprire pagine e pagine di siti che trattano di eventuali rischi, anche MORTALI che un amante della bistecca dovrebbe tenere presente.
Il punto cruciale è: quanto c’è di vero? Spesso e volentieri proprio nulla!!!
Ti spiego subito perché cercando di darti tutte le informazioni del caso. Presta attenzione, sono concetti che ti risulteranno molto utili.
In molti casi, quando si parla di pericoli legati alla carne si tratta di argomentazioni pseudo-scientifiche volte a farne crollare il consumo, per motivi a volte legati all’etica più che alla salute, ma subdolamente orchestrati in modo da sembrare verosimili!
Quando avrò finito di smascherare queste bufale sono certo che resterai incredulo a pensare a quanto si può mistificare la realtà per il proprio interesse.
Per evitare di farti ingannare scopri quali sono le BUFALE SULLA CARNE PIÙ ECLATANTI DIFFUSE IN RETE.
L’UOMO NON È ADATTO A MANGIARE CARNE
Questa è una delle più sentite e controverse affermazioni diffuse sul web, in siti pseudoscientifici che tentano (maldestramente) di dimostrare che l’uomo non è onnivoro e non è naturalmente adatto a mangiare carne. È vero? NO e la ragione è molto semplice e si attiene ai fatti.
Ecco come stanno le cose…
Chi sostiene che la carne non è un alimento adatto all’uomo fa riferimento al fatto che l’uomo non può consumare la carne come i predatori naturali, ma solo dopo che essa subisce dei processi come la frollatura e la cottura. Beh, questo è vero, ma non supporta la tesi iniziale!
Il fatto di dover processare la carne per consumarla non significa che non sia adatta al tuo organismo.
Per tutta la sua alimentazione l’uomo ha sviluppato tecniche che permettono una facilitazione dell’assunzione di alcuni prodotti, in base alle sue esigenze. Così come per mangiare la carne è necessario frollarla o cuocerla, anche altri alimenti vegetali come legumi e soia non sarebbero adatti alla tua alimentazione senza subire modifiche.
I legumi necessitano infatti di essere messi in ammollo e consumati obbligatoriamente cotti, per disattivare sostanze altrimenti tossiche. Anche la soia non si può consumare così com’è; da essa si può trarre qualche beneficio solo dopo trattamenti come la fermentazione e la germogliazione.
Noterai quindi che l’argomentazione di chi parla solo di carne in questo senso è un po’ pretestuosa….
Veniamo al prossimo punto:
I DENTI DELL’UOMO SONO SIMILI A QUELLI DEGLI ERBIVORI, NON DEI CARNIVORI.
Errato anche questo. Mai sentito parlare degli ONNIVORI? Chi sostiene questo evidentemente no e sta trascurando alcuni aspetti non da poco. Vediamo quali sono i principali.
La tua dentatura, dal punto di vista anatomico, paragonata a quella di un erbivoro risulta molto diversa e ha caratteristiche che confermano appunto la sua natura onnivora: intanto i nostri incisivi sono a crescita determinata e non infinita come per gli erbivori; non sono neanche adatti a afferrare e tagliare l’erba o brucare come fanno gli erbivori, non abbiamo molari adatti a sminuzzare vegetali e non siamo in grado di ingoiare facilmente alimenti troppo fibrosi e grossolani.
Tutto qua? No, anche se sarebbe sufficiente…
Se provi a infilare la lingua tra il canino e il primo premolare noterai che è molto appuntita e tagliente, simile ai denti dei carnivori e adatta per questo a recidere un pezzo di carne, perché dovrebbe esserlo se non siamo predisposti a mangiare carne?
Insomma, tutti i dati anatomici smentiscono che non sei adatto a mangiarti un bel pezzo di carne come più ti piace.
Qualcuno va addirittura oltre i denti e arriva a coinvolgere il resto dell’apparato digerente.
Stai a sentire…
NON ABBIAMO GLI ENZIMI PER DIGERIRE LA CARNE
Altra affermazione che non ha alcun fondamento reale. Li abbiamo eccome, e posso farti subito due esempi:
- La LIPASI, atta e demolire i trigliceridi, grassi di origine esclusivamente animale e non vegetale.
- La PEPSINA, un enzima che demolisce le proteine in amminoacidi, che siano animali o vegetali.
Dunque puoi star tranquillo di avere tutto il necessario per digerire la tua bistecca.
IL NOSTRO INTESTINO E TROPPO LUNGO E LA CARNE VA IN PUTREFAZIONE
Il nostro intestino è diviso in tenue, lungo dagli 8 ai 9 metri, dove il cibo viene demolito e ridotto a sostanze più semplici per essere assorbite e crasso, che è lungo 2 metri, dove il cibo fermenta e imputridisce, andando a formare l’importantissima microflora batterica intestinale.
È vero quindi che la carne nell’intestino imputridisce ma non solo essa, bensì anche la frutta e la verdura subiscono la stessa sorte, ed è un processo del tutto naturale e necessario per la formazione dei batteri simbionti.
La lunghezza intestinale dell’uomo è paragonabile a quella degli altri animali onnivori e affermare che i carnivori hanno l’intestino corto per permettere alla carne di restare nel corpo il meno possibile è priva di fondamento.
Il mammifero che ha l’intestino più lungo è infatti il leone marino, carnivoro, mentre la salpa, un pesce, è l’animale che ha l’intestino più lungo in assoluto, ed è onnivoro.
La lunghezza intestinale non è quindi un buon criterio per la distinzione tra carnivori, erbivori e onnivori ma è solo un modo pretestuoso di diffondere falsità contro la carne.
LA NOSTRA ALIMENTAZIONE NON HA BISOGNO DELLA CARNE
Altra falsità diffusissima online.
È vero che probabilmente se ne può fare a meno, ma, salvo una personale posizione etica, dal punto di vista della salute non c’è motivo per rinunciare a una bella grigliata mista una volta ogni tanto!
Inoltre, se proprio vogliamo essere precisi, nella carne ci sono tanti elementi necessari alla crescita, allo sviluppo, al mantenimento, alla difesa e alla riparazione del nostro corpo, che nessun altro alimento da solo è in grado di dare.
Quindi non solo non è vero che per la nostra alimentazione la cane è dannosa, ma si può quasi dire che faccia bene.
I detrattori della carne di mettano quindi l’anima in pace: l’uomo è onnivoro e come tale l’assunzione di carne è perfettamente funzionale alle sue capacità digestive.
Paragonarlo a un erbivoro non ha senso, così come paragonarlo a un predatore carnivoro. Inoltre cercare di creare uno schema unico di mammifero onnivoro per trovare una corrispondenza esatta è un discorso troppo semplicistico: anche animali onnivori possono avere diete molto diverse tra loro, prendi un maiale e un orso: ti risulta che mangino le stesse cose?
A questo punto, nel proseguire l’elenco delle 9 BUFALE SULLA CARNE PIÙ DIFFUSE entriamo in un discorso più delicato e specifico.
Ti svelerò i punti successivi nel prossimo articolo (lo trovi qui), dove mi soffermerò maggiormente su le bufale più strettamente legate ai rischi per la salute. Non perdertelo perché ce ne sono davvero delle belle!
Intanto però hai materiale a sufficienza per farti beffa di chi semina notizie false sulla carne e anzi, non potresti fargli dispetto più grande che facendone una bella scorpacciata.
Ovviamente però un posto non vale l’altro e ci vuole un locale dove puoi essere sicuro di mangiare solo la carne della migliore qualità, cucinata al meglio per permetterti di gustarne tutto il suo delizioso sapore.
Nessun posto è come L’OSTE E LA CIVETTA, l’unico ristorante dove poter scegliere i migliori tagli dall’Italia e dal mondo, perfettamente grigliati sul grill a pietra lavica di ultima generazione.
Sarà la gioia per il tuo palato e questa puoi star certo che non è un’altra bufala!
Garantito dall’Oste!
Chef Carlo