L’oste e la Civetta compie un anno!
Un anno e’ passato da quando abbiamo iniziato questa affascinante avventura nella ristorazione di Roma e passo dopo passo abbiamo avuto un numero significativo di clienti, quasi 10.000.
Molte cose sono da raccontare in questi 12 mesi di attività, tanti aneddoti, tante persone che hanno pranzato o cenato da noi e tante situazioni diverse che hanno formato il nostro piccolo Staff e hanno aiutato tutti noi a imparare ogni giorno qualcosa di più.
Oggi desideriamo tralasciare gli argomenti che sempre ci sono cari sull’attenzione alla qualità o sulla ricerca di nuove soddisfacenti ricette, oggi vogliamo raccontarvi gli aneddoti che a parer nostro hanno caratterizzato questo primo meraviglioso anno di vita…
Il primo aneddoto riguarda una bambina di 7 anni che una sera di primavera e’ venuta a cenare assieme ai suoi genitori. Era molto silenziosa e dava l’impressione di essere timida, una di quelle bimbe che mangiano poco e con difficoltà.
Ci siamo ricreduti quando l’abbiamo vista gioire e ridere di gusto di fronte ad un intera porzione di King Crab dell’Alaska…. Un piatto gigante di ottima polpa di granchio che posta sul tavolo era quasi più alta di lei…. Non ne ha avanzato neanche una briciola e tutti i vicini di tavolo si meravigliavano vedendo una bimba così minuta alle prese con un King Crab cosi’ grande!
Un signore nell’inverno scorso e’ venuto ben 5 sere di seguito a cenare da noi, prendendo sempre lo stesso menu’…. La sesta sera ha chiesto solo una fetta di panettone… Cose rare!
Abbiamo poi avuto ospiti molto esigenti, ma il più esigente di tutti è stato un signore compito che ha prenotato un pranzo di lavoro con due settimane di anticipo chiedendo che ai suoi ospiti fosse servito un condimento con olio extravergine di olive proveniente dalla California!
E poi ancora…. Una volta una signora ha chiesto una porzione della nostra famosa carbonara al tartufo ma che non avesse l’uovo (perché intollerante), tantomeno il guanciale (perché vegetariana) non avesse il glutine (perché celiaca) e in ultimo fosse senza pecorino e parmigiano perché non le piaceva il sapore de formaggio…
L’unica cosa che mi venne in mente fu di presentarle un piatto vuoto con alcune scaglie di tartufo… la signora ha gradito e si è fatta una grande risata!
Cari amici, molti altri aneddoti si possono raccontare che hanno rallegrato e colorato la breve storia del nostro ristorante; molte situazioni piacevoli e molti volti sono passati in questi primi dodici mesi e tanti altri ancora siamo certi verranno in futuro. Continuate a prenotarvi a L’Oste e la Civetta e noi faremo di tutto per farvi mangiare molto bene e magari farvi sorridere un poco.
A presto e buon anno nuovo!
Chef Carlo